La spesa consapevole

Cosa significa fare la spesa nel 2023?
Sono Arianna Felicetti, Biologa Nutrizionista di Roma specializzata in Disturbi del Comportamento Alimentare.
Spesso si parla di scelte alimentari. Ad oggi fare la spesa nel modo corretto è sempre più difficile a causa dell’enorme offerta della GDO. Per questo motivo ho deciso di darvi alcune importanti informazioni per poter facilitare questa azione quotidiana.
Partiamo da cose semplici

La regola numero uno è la semplicità. Un tempo esistevano alimenti esclusivamente “fatti” dall’uomo. Prendiamo ad esempio il pane: era fatto dal fornaio e ognuno di questi aveva la propria ricetta più o meno segreta che lo rendeva più croccante piuttosto che profumato o sciapo. Quella pagnotta aveva una storia unica e veniva venduto in un luogo specifico, il panificio. Oggi non è più così, lo troviamo ovunque, di mille forme e sapori e non sappiamo proprio come scegliere. Oggi per disperazione il consumatore si ritrova a leggere etichette con liste infinite di ingredienti, e la spesa è diventata un vero e proprio incubo! Ma come risolvere questo problema? Tornare un po’ alle origini, scegliere alimenti semplici e che ci piacciono di più per l’aspetto, l’odore, la croccantezza… insomma per le caratteristiche che possiamo individuare con i nostri 5 sensi.
Andiamo di più al mercato, all’alimentari e dai piccoli produttori locali
Tornando sempre al discorso di prima cerchiamo di non recarci sempre e solamente al supermercato. Non è vero che al supermercato si fa la spesa più velocemente rispetto al mercato! Individuiamo un mercato vicino casa e iniziamo a frequentarlo, in questo modo riusciremo ad applicare al meglio le strategie di educazione alimentare oltre che soddisfare i nostri gusti grazie alla qualità delle scelte e, perché no, possiamo allacciare un rapporto di amicizia e di fiducia con i venditori locali che ogni volta sapranno arricchirci delle loro interessanti esperienze di produzione di quel determinato alimento, sapranno consigliarci il migliore e potranno guidarci verso scelte più consapevoli e perché no magari provare ad assaggiare qualcosa di nuovo mai conosciuto prima.
Non recarsi mai al supermercato affamati
Se non ci vedo più dalla fame e mi ritrovo nel bel mezzo di una giungla di alimenti attraenti, colorati, proprio belli da perdere la testa, sicuramente riempirò in pochi minuti tutto il mio carrello senza riflettere sulla loro reale utilità e sul nostro reale bisogno. Per evitare tutto ciò facciamo un semplice spuntino prima di uscire da casa oppure rechiamoci subito dopo pranzo. Ora si che riusciamo a concentrarci!
Coinvolgiamo anche i più piccoli
Problemi ad aumentare il repertorio alimentare del tuo bambino? A tutto c’è una soluzione. Aiutiamo i bambini nell’accettare i nuovi alimenti coinvolgendolo nel fare la spesa e nella preparazione dei pasti giocando insieme a loro. Mangiamo tutti insieme a tavola, il più possibile tutti le stesse cose, assaggiamo insieme nuove pietanze, variamo spesso le scelte, scegliamo cibi semplici e non troppo elaborati.
Frutta e verdura di stagione e ogni volta di diverso colore

Consuma quotidianamente almeno 2 porzioni di verdura e 2 di frutta di stagione perché costa di meno e ha più sapore. Sceglila anche come spuntino, usala come ingrediente per dolci e piatti elaborati, saranno così più sazianti e aumenterai le occasioni per consumarle. Non cuocere troppo le verdure. Dai il buon esempio ai bambini rendendola sempre accessibile e disponibile in buone quantità in casa. Aiuta i più anziani sia dal punto di vista economico che pratico. La frutta e la verdura forniscono fibra, hanno una bassa densità energetica hanno vitamine e minerali e sostanze ad azione protettiva. P.S: non è vero che la frutta ai pasti fa male, è solo consigliata di più come spuntino solamente perché semplice da trasportare, saziante ed energica.
‘Sì’ alla spesa sostenibile
Programmiamo la spesa familiare evitando grandi acquisti tutti in una sola volta. Al supermercato gli alimenti con vita residua più lunga sono quelli meno in vista, acquistiamoli solo se sappiamo di non doverli consumare nel breve periodo. Se invece acquistiamo qualcosa da consumare magari la sera stessa, scegliamo alimenti con data di scadenza più vicina. Scegliamo prodotti meno costosi ma più nutrienti come uova, pollo, latte, ricotta, yogurt, legumi etc. che hanno un alto valore nutrizionale e possono essere anche ottimi ingredienti per tutte le preparazioni.
Organizziamo bene la dispensa e il frigorifero
Ricordiamoci di portare le buste da casa per ridurre l’utilizzo di quelle in plastica monouso, di trasportare i prodotti da frigorifero o da congelatore in buste specifiche per il mantenimento della catena del freddo. Una volta a casa subito in frigorifero poniamo gli alimenti più “vecchi” davanti e quelli con data di scadenza più lontana dietro di modo da poterci ricordare quali consumare prima di altri per evitare sprechi e lo stesso facciamo per tutti gli altri alimenti.
Articolo di Arianna Felicetti / Instagram: @ariannafelicetti_nutrizionista / @arifelicetti (membro di Cibo che Passione)
